Sosteniamo la pesca a canna (pole and line) del tonno pinne gialle, specie di pezzatura più grande rispetto al tonnetto striato (skipjack), normalmente selezionato per la pesca con questo sistema; il pole and line, che implica il confronto diretto uomo-pesce, è ecosostenibile perché prevede la pesca individuale di tonni adulti ed evita le catture accidentali di tartarughe o di altre specie; inoltre, garantisce occupazione in luoghi del mondo dove la pesca è una risorsa determinante per le popolazioni locali.

Aderiamo all’Earth Island Institute, associazione ambientalista americana che utilizza osservatori a bordo dei pescherecci per monitorare le specie ittiche pescate; con l’Istituto sposiamo il progetto dolphin safe, a garanzia che il nostro tonno è pescato con metodi selettivi che escludono la cattura di delfini.

Nel reperimento della materia prima, promuoviamo la pesca ecosostenibile attraverso l’attuazione del protocollo del Regolamento della Comunità Europea n.1005/2008 contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata, garantendo la completa tracciabilità del prodotto. Utilizziamo materia prima proveniente da imbarcazioni iscritte al registro Proactive Vessel Register (PVR) che controlla i singoli pescherecci identifica i partecipanti attivi a significativi sforzi di sostenibilità.

Siamo certificati Friend of the Sea (FOS): utilizziamo tonni provenienti da bacini non sovrasfruttati in cui si praticano metodi di pesca selettivi. Abbiamo ottenuto anche la certificazione MSC a garanzia dell’impegno nella salvaguardia degli oceani e delle sue specie.